MANIFESTAZIONE ROMA 15/10/2020

Andrea Bottega, segretario nazionale NurSind, ha aperto la  manifestazione degli infermieri, che si è svolta il 15 ottobre a Roma, in due piazze, piazza Montecitorio e Piazza del Popolo ricordando che gli infermieri e le ostetriche italiane sono dei professionisti e non eroi, hanno lavorato con impegno e dedizione come tutti i giorni soprattutto durante il periodo dell’emergenza Covid, e per questo meritano condizioni di lavoro migliori e un contratto dignitoso adeguato al valore delle competenze e della formazione.

Nello specifico il Sindacato Nursind durante la manifestazione ha chiesto:

  • Autonomia contrattuale
  • incremento dell’indennità professionale specifica
  • adeguamento delle dotazioni di personale
  • numero adeguato di figure di supporto
  • rimozione del limite di incremento dei fondi contrattuali
  • pari dignità tra le professioni sanitarie
  • uguaglianza di trattamento nell’accesso alla libera professione.

Inoltre si è avuto un confronto positivo con il viceministro della salute Pierpaolo Sileri, il quale ha sottolineato la necessità di adeguare gli stipendi degli infermieri italiani a quelli dei colleghi europei.

In seconda istanza la capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera, Elena Carnevali, ha affrontato temi importanti quali la stabilizzazione del personale infermieristico che attualmente è assunto con contratto a tempo determinato. A questo fine, ha sottolineato la capogruppo, potrebbe rendersi necessaria l’apertura ai fondi europei per il rinnovo dei contratti.

Bottega , nel suo discorso, non ha potuto poi fare a meno di ricordare  anche gli infermieri morti a causa del Covid, più di 40 colleghi che hanno perso la vita in quanto professionisti non immuni alla paura e al virus.

Infine, il segretario nazionale, ha spiegato i motivi che hanno spinto in piazza migliaia di infermieri e cosa hanno chiesto: “Abbiamo sostenuto il sistema sanitario, ora chiediamo al sistema e alla politica di sostenere le nostre rivendicazioni, un’area autonoma di contrattazione, un incremento sostanziale dell’indennità professionale specifica, dotazioni di personale siano adeguate, un numero adeguato di figure di supporto, la rimozione del limite di incremento dei fondi contrattuali che taglia i nostri stipendi di anno e anno, pari dignità tra le professioni sanitarie ed uguaglianza di trattamento nell’accesso alla libera professione –ha detto Bottega e ha concluso – al Parlamento e al Governo diciamo: non lasciate dunque che ancora una volta il nostro grido d’aiuto trovi le Vostre orecchie sorde, non sprecate quest’occasione per riconoscere quanto già il popolo ha apprezzato. Date dignità al lavoro di chi, tutelando la salute, permette a ciascuno di Voi, di noi, di realizzare la propria vita. Se non ora, quando?”( dall’articolo di “Infermieristicamente”).

La Segreteria di Bergamo ha partecipato alla manifestazione di Roma, ringraziamo tutti gli iscritti per la fiducia e il sostegno, in particolare vogliamo ringraziare i nostri colleghi infermieri e ostetriche che hanno manifestato con noi per la crescita e il riconoscimento della professione e per l’autonomia contrattuale di Infermieri e Ostetriche.

 

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http://www.infermieristicamente.it/articolo/12683/15-ottobre-bottega-apre-la-manifestazione-agli-infermieri,-se-non-ora-quando?

https://www.nurse24.it/infermiere/attualita-infermieri/sileri-impegno-concreto-per-incremento-salari.html